The objectives

Exe Flegrei 2024

I principali obiettivi dell’esercitazione sono:

  • l’attivazione e l’organizzazione dei centri operativi locali (Centri di Coordinamento dei Soccorsi - CCS e Centri Operativi Comunali - COC) dei 7 comuni della zona rossa con il test relativo al flusso delle comunicazioni;
  • l'attivazione e l’allestimento di 3 aree di attesa del Comune di Napoli;
  • la realizzazione di un layout dell’area di incontro Porto di Napoli-Stazione Marittima con l’utilizzo degli spazi e delle strutture presenti;
  • l’allestimento dell’area di incontro;
  • la verifica del piano di allontanamento assistito con il coinvolgimento di alcuni istituti scolastici e il trasporto degli studenti dalle aree di attesa all’area di incontro;
  • il test di sostenibilità del traffico navette presso l’area di incontro Porto di Napoli per le modalità di allontanamento assistito;
  • la registrazione degli studenti partecipanti all’esercitazione presso l’area di incontro;
  • il test del Posto Operativo per la gestione dell’Area di Incontro (di seguito POAI) che rappresenta il punto di raccordo tra il territorio/comune afferente all’area d’incontro e la DiComaC per la gestione dell’allontanamento assistito;
  • la partecipazione delle Regioni gemellate Sardegna e Sicilia con il test delle attività presso il POAI e presso il COC di Napoli per un confronto sulle modalità di acquisizione e gestione dei dati della popolazione gemellata;
  • l’attività istruttoria sul rinnovo del protocollo d’intesa relativo al gemellaggio tra la Regione Siciliana con il Comune di Napoli e la Regione Campania;
  • il test del piano di settore dell’ordine pubblico e del COVI attraverso l’impiego delle Forze di polizia e delle FFAA, nelle attività di allontanamento;
  • il test del piano di settore sanitario attraverso la verifica della condivisione dei dati dei soggetti in carico al servizio sanitario e socio-assistenziale;
  • il test delle comunicazioni nell’ambito del piano interno dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia;
  • il sopralluogo tecnico presso l’approdo di Marina di Acquamorta e il porto di Napoli Mergellina per valutare il possibile utilizzo delle infrastrutture nell’ambito della pianificazione nazionale su rischio vulcanio dei Campi Flegrei;
  • il test del 7 novembre 2025 di livello regionale (Sardegna) dei punti di prima accoglienza allestiti nei Porti di Cagliari, Olbia e Arbatax per le attività di identificazione con il coinvolgimento di studenti di alcune scuole locali, simulando lo sbarco dalle navi/traghetti.

 

Immagine di repertorio tratta dalla galleria fotografica di Exe Flegrei 2024