Rischio radiologico e nucleare: il Comitato per l’informazione alla popolazione
Ha definito i contenuti dell’informazione preventiva alla popolazione per le emergenze previste dal Piano Nazionale e ha formulato direttive per l’informazione preventiva e in caso di emergenza per le pianificazioni prefettizie
Il Decreto legislativo n. 101 del 2020 sulla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti prevede, all’articolo 197, che il Dipartimento della Protezione Civile definisca i contenuti per l’informazione preventiva in caso si verifichino gli incidenti oggetto del Piano Nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari; predisponga le Direttive per l’informazione preventiva e di emergenza per tutte le pianificazioni di competenza del Prefetto. Per fare ciò il Dipartimento si è avvalso del Comitato per l’informazione alla popolazione, come stabilito dallo stesso articolo del Dlgs n.101/2020.
Il Comitato per l’informazione alla popolazione è stato istituito con il Decreto n. 697 del 14 marzo 2022 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed è composto da rappresentanti di Ministero della Salute, Ministero dell'Interno, Ministero della Transizione Ecologica, ISIN, Istituto Superiore di Sanità, Conferenza Unificata, altre amministrazioni ed enti competenti. Due successivi Decreti del Capo del Dipartimento, il n. 917 del 4 aprile e il n. 2022 del 4 agosto, integrano la composizione del Comitato con ulteriori rappresentanti.
Obiettivo del Comitato è stato definire i contenuti dell’informazione preventiva alla popolazione per le emergenze previste dal Piano Nazionale e formulare direttive per l’informazione preventiva e in caso di emergenza per le pianificazioni di competenza prefettizia.
Il Comitato ha svolto tale compito in collaborazione con una Commissione tecnico-scientifica istituita e coordinata dal Ministero della Salute e composta da esperti in materia di radioprotezione, individuati dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’ISIN, dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
Il Comitato per l’informazione alla popolazione si è riunito regolarmente tra i mesi di marzo e luglio del 2022, prediligendo la formula in seduta plenaria per l’intera durata delle attività.
Organizzato in sottogruppi di lavoro che hanno istruito e redatto i contenuti richiesti, ciascuno per il proprio ambito di competenza, il Comitato ha garantito la condivisione dei singoli contributi con l’obiettivo di produrre i testi concordati.
Il lavoro corale del Comitato ha consentito al Dipartimento, grazie anche al contributo della Commissione Tecnico Scientifica, la definizione di:
Un Documento Tecnico “L’informazione alla popolazione per gli scenari previsti dal Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari” che raccoglie le informazioni tecnico scientifiche utili per informare le autorità, i soccorritori e la popolazione potenzialmente esposta al rischio radiologico e nucleare. Il documento è articolato in due parti:
Parte A – Informazione preventiva (che richiama la parte A dell’allegato XXXIV del Dlgs 101/2020). In particolare, tra le altre, sono richiamate le nozioni fondamentali sulla radioattività e sui suoi effetti, le modalità di informazione preventiva e le principali misure di protezione per la popolazione.
Parte B – Informazione in emergenza (come previsto dalla parte B dell’allegato XXXIV del Dlgs 101/2020). In particolare, sono riportate le norme di comportamento per la popolazione che possono variare in base alla natura e all’evolvere dell’emergenza.
Completano il documento due allegati: il primo contiene le informazioni rivolte a particolari gruppi di popolazione, elaborate dalla Commissione tecnico scientifica su richiesta del Comitato. Il secondo è un format di “Bollettino Informativo Tipo” che riporta i principali contenuti che potranno essere comunicati in caso di emergenza. Infine, è stata inserita un’Appendice che tratta la gestione dei “Rapporti con i media”, in caso di emergenza nazionale.
A fianco al Documento Tecnico è stata inoltre elaborata una Sintesi divulgativa “Rischio radiologico e nucleare: cosa sapere e cosa fare” che ha come obiettivo quello di semplificare quanto riportato nel Documento Tecnico e di agevolare la comprensione dei concetti riportati. La Sintesi è rivolta a un pubblico più ampio mentre il Documento Tecnico è indirizzato a coloro i quali hanno esigenza di approfondire gli argomenti relativi al rischio radiologico e nucleare (Autorità, soccorritori, operatori dell’informazione).
Il Dipartimento della Protezione Civile, in base agli esiti del lavoro del Comitato per l’informazione alla popolazione, ha curato anche la definizione delle Direttive per l’informazione preventiva e in caso di emergenza per tutte le pianificazioni di competenza dei Prefetti, come previsto dall’articolo 197, comma 1, lettera b), del Dlgs 101/2020.
In questo caso, i documenti prodotti dal Dipartimento delineano gli elementi utili a indirizzare e uniformare le informazioni che le Prefetture sono tenute a fornire alla popolazione interessata quali i programmi di comunicazione preventiva, e l‘inserimento nei piani locali delle disposizioni e delle procedure per la diffusione delle informazioni in caso di emergenza. - ex articolo 197, commi 2 e 3, lettera b), del Dlgs 101/2020.
Anche il documento di direttive, così come il Documento Tecnico, è composto da due sezioni:
Parte I - L’informazione preventiva
Parte II - L’informazione in emergenza
La parte I, dedicata all’informazione preventiva, è strutturata in relazione ai Piani di emergenza predisposti dal Prefetto, e previsti dal titolo XIV, del Dlgs 101/2020.
È quindi opportuno, già in ordinario, informare la popolazione, e tutti gli altri soggetti interessati, sugli scenari connessi al rischio radiologico e nucleare, presenti sul territorio di competenza del Prefetto.
Anche il Dipartimento della Protezione Civile predispone e attua il programma di comunicazione preventiva in raccordo con i Prefetti che possono prevedere il concorso delle Amministrazioni statali, delle Regioni e Province autonome, dei Comuni, e delle Strutture Operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile, ex art.197, comma 2, del Dlgs 101/2020.
La parte II del documento riguarda l’informazione alla popolazione in fase di emergenza, ricordando che le indicazioni riportate dovranno essere adattate alle caratteristiche del territorio di competenza di ciascuna Prefettura e alla pianificazione di emergenza esistente.
L'informazione deve comprendere gli elementi riportati nell'allegato XXXIV, parte B, del Dlgs n. 101 del 2020.
In particolare, le informazioni devono riguardare:
a) la descrizione dell’evento e delle sue caratteristiche ove conosciute;
b) le risposte delle Istituzioni;
c) le misure protettive e le norme comportamentali.