Rischio grande diga. Gli effetti
Una grande diga può essere interessata dagli effetti di eventi naturali intensi (come precipitazioni, frane, terremoti, ecc.) o da problemi strutturali.
Alcuni eventi, come piogge abbondanti e prolungate, possono rendere necessaria l’attivazione di manovre di scarico dell’acqua: sono situazioni frequenti che rientrano nella gestione ordinaria del lago artificiale. Altri eventi, come grandi frane o danni strutturali, possono compromettere la sicurezza di tutto l’impianto o di una sua parte: sono situazioni rare ma di impatto rilevante.
In entrambi i casi possono verificarsi inondazioni di aree a valle, limitrofe al corso d’acqua. Queste inondazioni possono essere più o meno gravi: in genere sono più repentine e intense nelle aree vicine alla diga e si attenuano a mano a mano che ci si allontana.
Con l’introduzione della normativa sulla sicurezza degli impianti, negli anni ’20 del secolo scorso, nel nostro Paese sono diventati sempre più rari gli eventi catastrofici nei territori a valle delle dighe. L’ultimo evento più rilevante risale al 1963 e ha interessato la diga del Vajont, al confine tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto.