Rischio industriale di incidente rilevante
In Italia esistono attualmente 971 stabilimenti industriali che, per le loro attività, utilizzano specifiche sostanze pericolose e sono quindi classificati come a “rischio di incidente rilevante”. Un incidente in tali stabilimenti può, infatti, determinare un incendio, un'esplosione o una nube tossica con pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana e l'ambiente. Il rischio industriale da incidente rilevante è disciplinato da una normativa europea, consolidata anche a livello nazionale e regionale a seguito di gravi incidenti tra cui quello italiano di Seveso nel 1976.
Un incidente industriale rilevante può avere effetti sulla salute umana, sull’ambiente e sui beni.
Gli effetti sulla salute umana variano a seconda della tipologia di incidente, delle caratteristiche delle sostanze rilasciate, della loro concentrazione, della durata d’esposizione e della dose assorbita. In caso di incendio, gli effetti sulla salute sono legati principalmente al calore e ai fumi della combustione (ustioni, danni alle vie respiratorie, intossicazione). In caso di esplosione, gli effetti sono dovuti alle onde d’urto provocate o dal lancio a distanza di materiale (traumi). In caso di nube tossica, gli effetti sono procurati da inalazione, ingestione o contatto con la sostanza (malessere, lacrimazione, nausea, difficoltà respiratorie, perdita di conoscenza).
Gli effetti sull’ambiente sono legati alla contaminazione del suolo, dell’acqua e dell’aria da parte delle sostanze rilasciate.
Gli effetti sui beni, infine, riguardano i danni agli impianti e alle strutture, come crolli e rottura di vetri.