Cronoprogramma

Lo scenario di evento previsto per Exe Flegrei 2025 si riferisce a quello vulcanico già sperimentato durante l’esercitazione di ottobre 2024, con la dichiarazione del livello di allerta rosso “pre-eruttivo” e l’attivazione della fase operativa di allarme che prevede l’avvio di tutte quelle misure finalizzate all’allontanamento della popolazione di tutta la zona rossa flegrea.
Il cronoprogramma riporta una breve descrizione delle attività che vengono realizzate il 5 e 6 novembre, in conseguenza allo scenario descritto, sia a scala reale sia per posti di comando.
Immagine di repertorio tratta dalla galleria fotografica di Exe Flegrei 2024
Mattina
Vengono attivati i Centri Operativi di Coordinamento sul territorio:
- a livello comunale, i Coc-Centri operativi di coordinamento, con le relative funzioni di supporto, nei 7 Comuni della zona rossa: Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Marano di Napoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida e Quarto;
- a livello provinciale, il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) presso la Prefettura-UTG di Napoli;
- a livello regionale, la Sala Operativa Regionale Unificata (SORU).
Il Centro di Coordinamento Soccorsi convoca una riunione con i Comuni e la Regione.
A livello nazionale, il Dipartimento della protezione civile simula l’attivazione della propria Unità di crisi (UdC) e il Comitato operativo presso la sua sede, con le relative funzioni di supporto.
A seguito della deliberazione virtuale dello stato di emergenza di rilievo nazionale, viene simulata l’istituzione della DiComaC - Direzione di Comando e Controllo presso la sede regionale di San Marco Evangelista a Caserta.
Pomeriggio
Iniziano le attività di allestimento dell’area di incontro presso il Porto di Napoli-Stazione Marittima.
In mattinata, è previsto l’allontanamento assistito di 150 persone tra studenti e docenti dell’Istituto Statale “Bernini-De Sanctis” situato in Piazza Santa Maria in Portico a Chiaia, nel Comune di Napoli.
Dalla scuola, gli studenti vengono trasportati con mezzi messi a disposizione dall’Azienda Napoletana Mobilità (ANM), verso le tre aree di attesa allestite nel Comune di Napoli – Piazza Vittoria, Piazza Sannazzaro e Piazza San Luigi. Da queste, con bus messi a disposizione da Regione Campania, raggiungono l’area di incontro nel Porto di Napoli- Stazione Marittima, dove verrà testata la loro registrazione attraverso un sistema di check-in.
Sempre in mattinata, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Napoli, con il concorso del 118, sono impegnati in un test di salvataggio in mare di una persona caduta dal molo.
Le attività esercitative terminano nella Regione Campania alle 13.00.
Le attività esercitative proseguono a livello regionale nella Regione Sardegna, nei Porti di Olbia, Cagliari e Arbatax con l’obiettivo di testare nei Punti di prima accoglienza le attività di identificazione degli studenti delle scuole di zona allo sbarco di navi/traghetti.