Linea del tempo
Scorrendo la linea del tempo è possibile ripercorrere le tappe principali di risposta del Sistema di protezione civile alla crisi bradisismica in atto ai Campi Flegrei, a partire dagli eventi del 27 settembre e del 2 ottobre che hanno segnato il culmine della sequenza sismica.
Terremoto di magnitudo 4.2 in area flegrea
L’Ingv segnala che dalle prime ore del 26 settembre 2023 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Alle 3.35 del 27 settembre 2023 si registra una scossa di magnitudo 4.2. L’evento è avvertito dalla popolazione ma dalle verifiche non risultano danni.
Terremoto di magnitudo 4 in area flegrea
Dalle 22:08 del 2 ottobre l’Ingv registra uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, con l’evento maggiore di magnitudo 4.0 avvertito dalla popolazione. Dalle verifiche non risultano danni.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi
Su richiesta del Dipartimento della protezione civile si riunisce la Commissione Grandi rischi per un aggiornamento sullo stato di attività del vulcano e sulle attività di potenziamento dei sistemi di monitoraggio. Viene confermato il livello di allerta giallo per i Campi Flegrei ma la Commissione evidenzia la necessità di approfondire l’analisi, vista la complessità del tema e la possibile evoluzione delle dinamiche del vulcano.
Si svolge il seminario “Campi Flegrei: stato di attività del vulcano e azioni di protezione civile”
All’Auditorium “Porta del Parco” di Napoli si svolge un seminario rivolto a una platea di circa 200 geologi. L’obiettivo è aggiornare i professionisti sugli aspetti tecnico-scientifici relativi allo stato di attività della caldera flegrea, sulle attività di monitoraggio dei Centri di competenza, sulla pianificazione di protezione civile nazionale e regionale e sulle azioni in corso e programmate nel territorio.
Pubblicato il decreto-legge n. 140
Per rispondere alla crisi bradisismica in atto, con misure di prevenzione sia strutturali sia non strutturali, viene firmato il decreto-legge n.140 (DL 140/2023). Il provvedimento definisce le azioni principali che il Sistema della protezione civile deve mettere in campo per rispondere efficacemente a una situazione di rischio complessa come quella che caratterizza l’area dei Campi Flegrei.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi
Su richiesta del Dipartimento della protezione civile, si riunisce la Commissione Grandi Rischi per un ulteriore approfondimento tecnico-scientifico sui fenomeni in corso nell’area dei Campi Flegrei. Durante la riunione viene ascoltato il parere di una serie di esperti, italiani e stranieri, con esperienza specifica sui Campi Flegrei.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi settori rischio sismico e rischio vulcanico
La Commissione Grandi Rischi-Settore Rischio Sismico e Settore Rischio vulcanico è chiamata a esprimere un parere sulla proposta predisposta dal Dipartimento della Protezione Civile di intesa con la Regione Campania, INGV e i Centri di Competenza CNR-IREA e PLINIVS, ai fini dell’individuazione della zona di intervento di cui all’art. 2 comma 2 del DL 140/2023 e dell’elaborazione del piano speditivo di emergenza di cui all’art. 4 del DL 140. La Commissione Grandi Rischi esprime parere favorevole riguardo a quanto proposto ai fini della perimetrazione della zona di intervento in attuazione del DL 140/2023.
Potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile
Con deliberazioni del Sindaco della città metropolitana di Napoli del 17 novembre 2023 e del 1° febbraio 2024 viene approvato il piano dei fabbisogni dei Comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli, come previsto all’art. 6 del DL 140/2023. La ricognizione si riferisce al reclutamento di personale, presso le strutture comunali, per lo svolgimento delle attività del DL; all’acquisizione di materiali, mezzi e strumenti; all’allestimento di aree e strutture temporanee per l'eventuale accoglienza della popolazione.
Viene approvato un Piano di comunicazione alla popolazione
Tra le misure urgenti, il DL 140/2023 prevede all’art.3 la realizzazione di un Piano di comunicazione alla popolazione con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei rischi, la pianificazione di protezione civile e i comportamenti corretti da adottare nelle aree interessate, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità. La Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento, coordina tale piano, anche avvalendosi dei Centri di competenza.
Il DL 140 viene convertito nella Legge 183
Il DL 140/2023 “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei” viene convertito nella Legge 183.
Viene approvato il Piano speditivo di emergenza
Prevista dall’art. 4 del DL 140/2023, tale pianificazione nasce dall’esigenza di definire una specifica strategia e delle procedure operative per rispondere agli effetti e alle possibili conseguenze del bradisismo. È predisposta dal Dipartimento della protezione civile, in raccordo con la Regione Campania, con la Prefettura – UTG di Napoli e con gli enti e le amministrazioni territoriali interessati, sulla base delle conoscenze di pericolosità elaborate dai Centri di competenza.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi
La Commissione Grandi Rischi apprezza il lavoro condotto dall’INGV per rafforzare e implementare il sistema di monitoraggio. Dall’analisi dei dati presentati dai Centri di competenza, il fenomeno bradisismico viene valutato ancora in corso, nonostante il rallentamento osservato negli ultimi mesi. Al termine della riunione viene confermato il livello di allerta giallo.
Online le sezioni dedicate al fenomeno bradisismico sui siti istituzionali
Sui siti web di Dipartimento e Regione Campania, in attuazione di quanto previsto nel Piano di comunicazione alla popolazione, viene messa online una sezione dedicata al fenomeno bradisismico in area flegrea e alla crisi bradisismica in atto. I testi sono stati redatti congiuntamente, con il contributo dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e del Centro Studi PLINIVS di Napoli.
Approvate misure urgenti per infrastrutture di trasporto e servizi essenziali
Come previsto dall’art. 5 del DL 140/2023, Regione Campania coordina, in raccordo con i Comuni interessati, le attività di verifica e individuazione delle criticità su infrastrutture di trasporto e altri servizi essenziali anche per supportare l'aggiornamento della pianificazione per il bradisismo. Le misure con Delibera della Giunta Regionale n.7.
Viene approvato il Piano di analisi della vulnerabilità delle zone edificate
Con Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, è approvato un Piano straordinario, coordinato dal Dipartimento, per l’analisi della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio e della pericolosità locale nelle zone edificate, attraverso un nuovo studio di microzonazione sismica. Le attività dettagliate da tale Piano, previsto all’art.2 del DL 140/2023, interessano la “zona di intervento”.
Riunione a Napoli sull’attuazione del decreto-legge 140
In Prefettura a Napoli si tiene un incontro con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare per fare il punto sullo stato di attuazione del DL 140/2023 per i Campi Flegrei. All’incontro partecipano: Dipartimento della protezione civile, Regione Campania, Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Comune di Napoli, Città metropolitana di Napoli e i Comuni di Bacoli e Pozzuoli.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi per una nuova seduta dedicata ai fenomeni in corso nell’area dei Campi Flegrei. La riunione ha consentito un confronto con esperti della comunità scientifica internazionale di ambito vulcanologico, in particolare con esperienza specifica sulle eruzioni freatiche. Si conferma il livello di allerta giallo.
Corso di formazione per i giornalisti
A Napoli, presso Palazzo Armieri, si svolge il corso rivolto all’Ordine dei giornalisti della Campania organizzato, con l’Ordine, da Regione, Dipartimento della Protezione Civile e Ingv nell’ambito delle attività previste dal Piano di Comunicazione alla popolazione, all’art.3 del DL 140/2023. Il corso ha l’obiettivo di promuovere un’informazione al pubblico corretta e omogenea in merito al rischio vulcanico e al fenomeno bradisismico e alle attività di pianificazione.
Firmata l’Ordinanza n.1081 per l’analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata
L’Ordinanza n.1081 disciplina le attività relative ai sopralluoghi per l’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata, previste dal Piano straordinario (art. 2 del DL 140/2023). Il provvedimento stabilisce le modalità per la raccolta dei dati sullo stato degli edifici e individua le caratteristiche e le regole di impiego dei tecnici rilevatori. Le squadre sono coordinate dal Dipartimento della protezione civile, in raccordo con la Regione Campania e i Comuni coinvolti.
Corso di formazione per i volontari di protezione civile
Parte la formazione rivolta al volontariato di protezione civile della Regione Campania, prevista dal Piano di comunicazione alla popolazione, all’art.3 del DL 140/2023. Il corso si svolge nell’arco di due giornate e verte sui temi del rischio vulcanico, del fenomeno bradisismico e delle rispettive attività di pianificazione, oltre che sulle attività di comunicazione alla popolazione.
Parte la prima ricognizione sugli edifici residenziali privati
Squadre di tecnici iniziano le attività di ricognizione sugli edifici residenziali privati all’interno delle aree nei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli maggiormente interessate dal bradisismo (“zona di intervento”). Al termine di questa prima fase sarà realizzata una mappa di sintesi che evidenzierà le aree più vulnerabili.
Corso di formazione per dipendenti pubblici
Iniziano, presso l'Auditorium della Regione Campania a Napoli, i corsi sul fenomeno bradisismico e sul rischio vulcanico ai Campi Flegrei rivolti al personale pubblico impegnato nelle attività di protezione civile e appartenente agli istituti scolastici del territorio. La formazione punta a favorire tra i funzionari pubblici la diffusione della conoscenza delle fenomenologie vulcaniche e bradisismiche e delle conseguenti pianificazioni di protezione civile.
Presentazione delle esercitazioni di protezione civile
Dipartimento della protezione civile e Regione Campania incontrano Prefettura di Napoli e i comuni in zona rossa flegrea per presentare il programma delle esercitazioni previste dall’art. 4 del DL 140/2023 che hanno l'obiettivo di testare le pianificazioni sul fenomeno bradisismico e sul rischio vulcanico dei Campi Flegrei. Le esercitazioni sono programmate per aprile, maggio e ottobre 2024.
Si svolge l'incontro informativo con i cittadini di Pozzuoli
L'incontro è organizzato da Comune di Pozzuoli, Regione Campania e Dipartimento della Protezione Civile per informare i cittadini sul fenomeno bradisismico in atto nell’area vulcanica dei Campi Flegrei. L’iniziativa, che si svolge presso il Coc di Pozzuoli, si inquadra nel Piano di Comunicazione previsto dall'art. 3 del DL 140/2023. Durante l'incontro, vengono fornite le risposte alle domande più frequenti dei cittadini.
Prima esercitazione sul bradisismo
Si è tenuta la prima delle tre esercitazioni previste per il 2024 in area flegrea, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Campania, con il coinvolgimento della Città Metropolitana e della Prefettura-UGT di Napoli e dei comuni interessati. Oltre all’attivazione delle sale e dei centri di coordinamento, la giornata ha previsto le evacuazioni di quattro plessi scolastici nei comuni di Napoli, Bacoli e Pozzuoli.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi
Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile si riunisce la Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi - Settore Rischio Vulcanico. Durante la riunione sono state condivise dall’INGV-OV e dal CNR-IREA le informazioni relative all’aggiornamento sullo stato di attività e sui sistemi di monitoraggio dei Campi Flegrei, mentre il Centro Studi PLINIVS ha illustrato le attività svolte in relazione al DL 140/2023. In considerazione della crisi bradisismica in atto la Commissione Grandi Rischi considera importante il consolidamento del flusso dei dati tra i soggetti addetti al monitoraggio e si rende disponibile a garantirne la tempestiva valutazione.
Si svolge l'incontro informativo con i cittadini di Bacoli
L'incontro è organizzato da Comune di Bacoli, Regione Campania e Dipartimento della Protezione Civile per informare i cittadini sul fenomeno bradisismico in atto nell’area vulcanica dei Campi Flegrei. L’iniziativa si inquadra nel Piano di Comunicazione previsto dall'art. 3 del DL 140/2023. Durante l'incontro, vengono fornite le risposte alle domande più frequenti dei cittadini.
A Napoli si tiene il terzo incontro informativo con i cittadini
L'incontro è organizzato da Comune di Napoli, Regione Campania e Dipartimento per fornire informazioni ai cittadini sul fenomeno bradisismico in atto. Durante l’incontro, che si tiene presso la Municipalità X del Comune di Napoli, i cittadini hanno la possibilità di porre domande ai rappresentanti delle istituzioni sia su aspetti scientifici sia sulle attività del sistema di protezione civile.
Realizzato un fumetto per le scuole secondarie dei Campi Flegrei
"La virgola" è il secondo numero del fumetto "L'attimo decisivo" dedicato alla crisi bradisismica in atto e al rischio vulcanico nell’area dei Campi Flegrei. Sono 40mila le copie distribuite a circa 100 scuole secondarie dei comuni della zona rossa per il rischio vulcanico. "L'attimo decisivo" è un progetto Io non rischio, promosso dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il secondo numero è realizzato da Dipartimento, Protezione Civile della Regione Campania e Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, nell’ambito del Piano di comunicazione alla popolazione.
Riunita Unità di crisi a seguito del terremoto di magnitudo 4.4
A seguito della scossa di magnitudo 4.4 registrata alle 20.10, il Dipartimento attiva l’Unità di Crisi in collegamento con i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Centro Operativo Nazionale e il Comando regionale dei Vigili del Fuoco. Vengono allestite le aree di accoglienza per la popolazione, è attivato il volontariato di protezione civile e sono rafforzati i controlli sulla viabilità. Iniziano subito le verifiche sugli edifici e sulle reti dei sottoservizi. Attivati tutti i centri di coordinamento in raccordo tra loro.
Si riunisce la Commissione Grandi Rischi
Durante l'incontro la Commissione Grandi Rischi raccomanda di mantenere alta l'attenzione sulle attività di monitoraggio del vulcano e sulle misure di prevenzione e mitigazione del rischio. Sebbene non si riscontrino elementi che suggeriscano una migrazione del magma verso livelli più superficiali, l'analisi dei dati multiparametrici evidenzia la prosecuzione dell'intensificazione del fenomeno bradisismico. L'inasprimento della crisi in atto richiede, dunque, verifiche frequenti dello stato del vulcano. La commissione evidenzia inoltre che l’attività sismica potrà proseguire o incrementarsi nelle prossime settimane. Allo stato attuale permane il livello di allerta gialla.
Nuovo incontro della Commissione Grandi Rischi
La Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi ha rilevato una dinamica dello stato del vulcano sostanzialmente invariata rispetto alla riunione dello scorso 22 maggio. Pertanto il livello di allerta resta “giallo”.
Durante l'incontro, a cui hanno partecipato anche esperti internazionali, è stata, inoltre, approfondita la precisione delle previsioni a breve termine delle eruzioni, analizzando una casistica di recenti crisi vulcaniche confrontando in particolare: modalità e tempistiche, l’utilizzo dei livelli di allerta a fini previsionali e operativi nei diversi Paesi, le relazioni esistenti tra analisi scientifica e previsionali.
Sebbene la casistica illustrata confermi che soltanto una parte delle crisi vulcaniche analizzate è culminata in attività eruttiva, nella maggioranza dei casi il processo di riattivazione vulcanica si manifesta inizialmente su tempi piuttosto lunghi (mesi, anni) attraverso fenomeni sismici, fenomeni di deformazione del suolo e variazione dei parametri geochimici. Tale fase è seguita da una seconda di rapida accelerazione pre-eruttiva, nella quale i segnali geochimici, sismici e deformativi subiscono un ulteriore incremento. Questa fase pre-eruttiva si sviluppa su tempi brevi, generalmente nell’ordine di ore o giorni.
Alla luce di queste criticità la Commissione ha sottolineato l’importanza di considerare un pronto aggiornamento dei livelli di allerta dei Piani di Emergenza dei Campi Flegrei, al fine di rendere coerenti le indicazioni operative con lo stato attuale delle conoscenze scientifiche.
Il Dipartimento della Protezione Civile, ben consapevole che la pianificazione è un processo dinamico che richiede un continuo aggiornamento, preso atto delle attuali evidenze e apprezzando il supporto scientifico offerto dalla Commissione per la revisione di tale schema, darà avvio alle attività necessarie all’adeguamento in tal senso della codifica dei livelli di allerta in uso per i Campi Flegrei e delle discendenti azioni operative.
Dichiarato lo Stato di mobilitazione del Servizio nazionale
Viene dichiarato lo Stato di mobilitazione del Servizio nazionale a supporto della Regione Campania, con Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare. Il provvedimento mira ad assicurare la piena assistenza e il soccorso alle popolazioni colpite dal sisma del 20 maggio anche attraverso il coinvolgimento delle colonne mobili delle altre Regioni e Province autonome, del volontariato e delle strutture operative.
Plenaria sulla gestione dell’evento sismico di magnitudo 4.4
A seguito delle riunioni tecniche del 30 maggio nei Coc di Pozzuoli, Bacoli e Napoli e nel CCS di Napoli per l’analisi puntuale delle attività svolte, il 31 maggio presso il Coc di Pozzuoli si è tenuta una plenaria dove componenti e strutture operative del Sistema di protezione civile si sono confrontate sui punti di forza e di debolezza emersi. L’analisi ha riguardato le seguenti attività di protezione civile: pianificazione comunale e organizzazione di Coc e Ccs; assistenza alla popolazione; procedure di verifiche degli edifici privati e pubblici, in particolare delle scuole; informazione alla popolazione; gestione dei dati; viabilità e vie di fuga; aspetti sanitari con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Previsto il contributo di autonoma sistemazione
In relazione allo Stato di mobilitazione dichiarato il 30 maggio scorso, la Regione Campania e i Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile e la Prefettura di Napoli, hanno attivato sostegni economici ai nuclei familiari la cui abitazione sia stata danneggiata, in tutto o in parte, o sia stata sgomberata con provvedimenti delle autorità competenti in conseguenza del terremoto di magnitudo 4.4 del 20 maggio.
I Comuni ricevono le domande dai cittadini, verificano i requisiti dei richiedenti e provvedono all’erogazione dei contributi.
Seconda esercitazione sul bradisismo
Si svolge il 25 e il 26 giugno la seconda esercitazione nell’area dei Campi Flegrei, per verificare le procedure operative definite dal Piano speditivo di emergenza nell’area interessata dal bradisismo. L’esercitazione consente di testare la funzionalità di alcune delle aree di attesa, con test delle procedure per il trasferimento di una parte della popolazione. Prevista la verifica delle procedure interne, dei centri di coordinamento territoriali e delle strutture operative. Convocato il Comitato Operativo della protezione civile a Roma.
Diffusione documentario sulla crisi bradisismica e il rischio vulcanico
Il video "Eruzioni vulcaniche e bradisismo. La risposta di protezione civile", diffuso in occasione della seconda esercitazione sul Piano speditivo di emergenza per l'area bradisismica, è frutto della collaborazione tra Dipartimento della Protezione Civile, Protezione Civile Regione Campania e Osservatorio Vesuviano dell'Ingv. In particolare, il video fornisce informazioni riguardo al rischio vulcanico ai Campi Flegrei e alla crisi bradisismica in corso dal 2005 nell'area flegrea.
Si chiude lo Stato di mobilitazione del Servizio nazionale
Con decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare si chiude lo Stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile dichiarato il 30 maggio, a supporto della Regione Campania, per assicurare la piena assistenza e il soccorso alle popolazioni colpite dal sisma del 20 maggio.
Nomina del Commissario per gli interventi pubblici
Come previsto dall'art. 2 del DL n. 91/2024, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, il Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano ha firmato il Dpcm di nomina dell'ing. Fulvio Maria Soccodato a Commissario straordinario di governo per l'attuazione degli interventi pubblici nell'area dei Campi Flegrei, destinati alla riqualificazione sismica della edilizia pubblica e alla funzionalità delle infrastrutture.
Terremoto di magnitudo 4.0 in area flegrea
Come segnalato dall'INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dalle 13:44 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. L'evento maggiore, di magnitudo 4.0, è registrato alle 13:46, e viene avvertito dalla popolazione. A Bacoli, si verifica il cedimento di parte di un costone prospiciente la spiaggia di Marina grande, il cui primo tratto (la cosiddetta spiaggia sotto la grotta) viene immediatamente sgomberato e transennato ed è oggetto di misura di divieto di balneazione.
Riunione della Commissione Grandi Rischi
Su richiesta del Dipartimento della protezione civile si riunisce la Commissione Grandi Rischi. I dati geofisici e geochimici presentati si inseriscono nel quadro della dinamica del vulcano osservata nell’ultimo periodo. La Commissione mostra apprezzamento per l'implementazione del sistema di monitoraggio dell' INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e raccomanda di proseguire gli studi di modellazione e quelli di definizione dei possibili scenari eruttivi. Viene confermato il livello di allerta giallo per i Campi Flegrei.
Il DL 76 viene convertito nella legge n. 111
Il DL n.76 dell'11 giugno 2024 "Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali" è stato convertito nella legge n. 111/2024,recante disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali.
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Esercitazione "EXE Flegrei 2024"
Dal 9 al 12 ottobre, si svolge, in Campania, “Exe Flegrei 2024”. Questo test si inserisce nel più ampio programma esercitativo, promosso nell’ambito del Decreto-legge 140/2023, che ha previsto per il 2024 la realizzazione di tre esercitazioni. Il 22 aprile e il 25 e 26 giugno è stata verificata la pianificazione speditiva di emergenza per il fenomeno bradisismico mentre "Exe Flegrei 2024" ha l'obiettivo di testare la pianificazione nazionale per il rischio vulcanico.