Sei preparato?

Sei preparato?

Il bradisismo consiste in fasi di lento abbassamento, alternate a fasi di sollevamento più rapido del suolo. Il sollevamento può essere accompagnato da attività sismica con eventi che generalmente non raggiungono magnitudo elevate, ma che, essendo molto superficiali si avvertono facilmente e possono causare danni a infrastrutture ed edifici. Per questo è importante sapere come comportarsi in caso di terremoto.

 

In quale zona vivi
Il “bradisismo” caratterizza tutta l’area dei Campi Flegrei, ma la zona maggiormente interessata comprende i Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli (Quartiere di Bagnoli e parte della municipalità di Soccavo/Pianura e di Posillipo). 

Quest’area è stata definita “zona di intervento” dalla Pianificazione speditiva di emergenza prevista dal Decreto Legge n.140 del 12 ottobre 2023. 

All’interno di questa “zona di intervento”, è stata individuata una “zona di intervento ristretta”, nella quale potrebbero verificarsi i maggiori effetti, se il bradisismo dovesse proseguire e/o intensificarsi. 

La “zona di intervento ristretta” include esclusivamente parte dei Comuni di Pozzuoli e Napoli (Quartiere di Bagnoli). Le persone che vivono nella “zona di intervento ristretta” potrebbero essere allontanate dalle proprie abitazioni se le deformazioni del suolo subissero un aumento importante in accelerazione e la sismicità aumentasse in frequenza ed energia, provocando danni strutturali significativi agli edifici e alle infrastrutture e criticità tali da non poter più garantire, in modo efficace, i servizi di base per i cittadini.

La sicurezza della tua casa
È importante sapere quando e come è stata costruita la tua casa (con quali materiali e su quale tipo di terreno) e soprattutto se è stata successivamente modificata rispettando le norme sismiche. 

Il decreto-legge n. 140/2023 ha previsto un piano di analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata per individuare le idonee misure di riqualificazione sismica dell’edificato più vulnerabile e le relative risorse finanziarie necessarie. 

Se hai qualche dubbio o vuoi saperne di più, puoi rivolgerti all’ufficio di protezione civile del tuo Comune.

Fin da subito

Tieniti informato sulla crisi bradisismica in atto e, più in generale, sul rischio vulcanico che interessa l’area dei Campi Flegrei, consultando le fonti istituzionali, tra cui i siti web dell’Ingv-Osservatorio Vesuviano, del Dipartimento della protezione civile e della Regione Campania.

Informati sul Piano di protezione civile del tuo Comune.  Se tu o una persona della tua famiglia avete bisogno di particolare assistenza (persone con disabilità, anziani), segnalalo al tuo Comune e assicurati che nel Piano di protezione civile siano previste misure specifiche.

Partecipa alle esercitazioni e agli incontri informativi sul rischio vulcanico e sul bradisismo organizzati sul tuo territorio.

In casa e sul luogo di lavoro:

  • Allontana mobili pesanti da letti o divani. Fissa alle pareti scaffali, librerie e mobili alti.
  • Appendi quadri e specchi con ganci chiusi che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
  • Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi degli scaffali; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo.
  • In cucina utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
  • Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
  • Tieni a mente i punti sicuri dove ripararti in caso di terremoto.
  • Prepara un kit di emergenza che contenga copia dei documenti, cassetta di pronto soccorso, torcia elettrica, batterie di scorta, ecc.

 

Se sei in un luogo chiuso:

  • Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc.
  • Mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo robusto.
  • Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.

Se sei all’aperto:

  • Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali.
  • Fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas, ecc.

Dopo il terremoto:

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario chiama i numeri di emergenza  (112, 113, 115, 118)  e nel frattempo, se sei in grado, presta i primi soccorsi.
  • Prima di uscire di casa chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Non usare l’ascensore e fai attenzione alle scale che potrebbero essere danneggiate.
  • Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
  • Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
  • Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile.

Insieme al fenomeno del bradisismo, l’area dei Campi Flegrei è interessata anche da emissioni di gas vulcanici dal suolo. Alcuni tra questi gas, in concentrazioni elevate, possono essere pericolosi per la salute umana e degli animali. In particolare, l’anidride carbonica (CO2), essendo inodore e incolore, è particolarmente insidiosa. L’accesso ad alcune zone particolarmente interessate da questo fenomeno potrebbe quindi essere limitato da ordinanze del Sindaco.

È importante quindi osservare anche le indicazioni previste per questa fenomenologia:

  • Evita di utilizzare locali interrati e seminterrati. In particolare, non utilizzarli per dormire e non farvi accedere bambini non accompagnati.
  • Non andare in zone e strutture depresse (cantine, garage, etc.) dove possono accumularsi gas vulcanici; se devi comunque accedervi, riduci il più possibile il tempo di permanenza.
  • Fai arieggiare sempre i locali interrati o seminterrati prima di entrarci, soprattutto se chiusi da molto tempo.
  • Evita le aree vicine alle emissioni di gas vulcanici, soprattutto di notte e in condizioni di assenza di vento, nuvolosità, presenza di nebbia.
  • Se noti la presenza di animali morti senza motivi apparenti o altre situazioni potenzialmente pericolose connesse all’emissione di gas vulcanici, allontanati immediatamente e informa subito la polizia municipale.